28 Ottobre 2017

Quando hanno valore probatorio i messaggi di WhatsApp

Le conversazioni svoltesi sul canale informatico WhatsApp , operata da uno degli interlocutori, costituisce una forma di memorizzazione di un fatto storico, della quale si può certamente disporre legittimamente ai fini probatori, trattandosi di una prova documentale, atteso che l’art. 234, comma 1, codice procedura penale prevede espressamente la possibilità di acquisire documenti che rappresentano fatti, persone o cose mediante la fotografia, la cinematografia, la fonografia o altro mezzo (in tema di registrazione fonica cfr. Sez. 1, n. 6339 del […]
3 Luglio 2017

Atto amministrativo che costituisce presupposto di reato penale: valutazione dei giudici

La Terza sezione della Corte di Cassazione con la sentenza n. 31282 depositata il 22/06/2017 ha affermato che la valutazione del giudice penale in ordine alla legittimità di un atto amministrativo, che costituisca il presupposto di un reato, non è preclusa da un giudicato amministrativo formatosi all’esito di una controversia instaurata sulla base di documentazione incompleta, o comunque fondata su elementi di fatto rappresentati in modo parziale o addirittura non veritiero, sempre che tali criticità risultino da dati obiettivi preesistenti […]
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