L’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha imputato all’impresa Vodafone una condotta poco trasparente per quanto riguarda sia l’attivazione del servizio “Vodafone Exclusive”, sia la modalità di addebito degli importi: il consumatore non è stato messo nella condizione, infatti, di rendersi conto che il servizio era stato effettivamente attivato sui propri apparati mobili e che gli importi mensili relativi a questo servizio venivano prelevati sistematicamente dal credito residuo dei clienti. A giudizio dell’Antitrust, tale condotta costituisce una violazione dell’articolo 65 del Codice del Consumo, con riferimento ai clienti che hanno sottoscritto un contratto dopo il 13 giugno 2014, sanzionandola e vietandone la continuazione.
L’Autorità ha anche imposto a Vodafone di pubblicare per trenta giorni consecutivi sulla home page del proprio sito web un estratto del provvedimento dell’Autorità, predisponendo un’icona denominata “Comunicazione a tutela dei consumatori”.
Per quanto sopra l’Agcm ha irrogato una sanzione di un milione di euro a Vodafone Italia S.p.A..

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