1 Agosto 2018

Criteri di scelta nel licenziamento individuale: reintegrazione e tutela indennitaria

Di recente a Luglio 2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al caso di una lavoratrice che è stata licenziata per giustificato motivo oggettivo a seguito della riduzione dell’appalto di pulizia alla quale era addetta. Per come era stato accertato dalla Corte territoriale la ragione del licenziamento è stata ravvista nella riduzione di un appalto che ha determinato la soppressione di posizioni lavorative impiegate in mansioni omogenee e fungibili. Nel caso di licenziamento per ragioni inerenti l’attività produttiva e […]
15 Giugno 2018

Diritto del Lavoro: contestazione dell’addebito disciplinare

La Corte di Cassazione di recente ha ribadito, che lo scopo della contestazione di addebito disciplinare è finalizzato a consentire al dipendente una difesa immediata che deve, conseguentemente, rivestire il carattere della specificità, senza l’osservanza di schemi prestabiliti e rigidi, purché siano fornite al lavoratore le indicazioni necessarie per individuare, nella sua materialità, il fatto o i fatti addebitati. La Cassazione ha anche affermato che il fatto contestato ben può essere ricondotto ad una diversa ipotesi disciplinare, ma l’immutabilità della […]
25 Gennaio 2017

Nessun licenziamento della madre lavoratrice nel primo anno del bambino

La Corte di Cassazione sezione Lavoro si è da poco espressa su un caso di una donna che era stata licenziata dopo la nascita della figlia e prima che quest’ultima compisse il suo primo anno di vita. Gli proseguimenti giurisprudenziali della Corte di legittimità sono costanti nell’affermare che il licenziamento intimato alla lavoratrice dall’inizio del periodo di gestazione sino al compimento di un anno di età del bambino è nullo ed improduttivo di effetti ai sensi dell’art. 2 della legge […]
9 Ottobre 2016

È legittimo impiegare l’investigatore privato per smascherare la finta malattia del lavoratore – sentenza della Cassazione

Le risultanze delle certificazioni mediche prodotte dal lavoratore, e in genere degli accertamenti di carattere sanitario, possano essere contestate anche valorizzando ogni circostanza di fatto – pur non risultante da un accertamento sanitario – atta a dimostrare l’insussistenza della malattia o la non idoneità di quest’ultima a determinare uno stato di incapacità lavorativa, e quindi a giustificare l’assenza. È, altresì, naturalmente insito in tale giurisprudenza il riconoscimento della facoltà del datare dì lavoro di prendere conoscenza di comportamenti del lavoratore, […]
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