13 Dicembre 2016

L’assegno di mantenimento erogato dal marito può essere ridotto se la moglie vive in un immobile di sua proprietà

A proposito di sostegno materiale a seguito di separazione, la Corte di Cassazione ha ribadito alcuni concetti attinenti alla definizione dell’ammontare dell’assegno di mantenimento.  In particolare, in fase di esame, ha dichiarato che  la Corte d’Appello ha tenuto conto del maggiore ammontare del reddito mensile del (marito), circa di tre volte superiore rispetto quello della moglie ritenendo tale squilibrio solo parzialmente temperato dall ‘esborso mensile per il canone di locazione del (marito), mentre la (la moglie)  vive in un immobile […]
16 Ottobre 2016

L’Ex coniuge che ostacola la bigenitorietà risarcisce con 30.000 €

Il Tribunale di Roma, sezione Prima Civile, nell’esame di una vicenda di affido condiviso dei figli a seguito dello scioglimento del matrimonio, ha affermato che la madre (ex-coniuge) non può ritenersi esente da responsabilità non avendo posto alcun in essere alcun comportamento propositivo per tentare di riavvicinare il figlio al padre risanandone il rapporto nella direzione di un sano e doveroso recupero necessario per la crescita equilibrata del minore, ma al contrario ha continuato a palesare la sua disapprovazione in […]
26 Luglio 2016

Separazione – Divorzio: il principio della bigenitorialità e le spese straordinarie

Recentemente la Corte di Cassazione ha dichiarato che il principio di bigenitorialità non può comportare la effettualità e la rimborsabilità delle sole spese straordinarie che abbiano incontrato il consenso di entrambi i genitori, escludendo così anche quelle spese che si dimostrino non voluttuarie e corrispondenti all’interesse del figlio beneficiario del diritto al mantenimento (quali quelle conseguenti alla scelta dell’università più adatta agli studi universitari del figlio) sempre che le stesse non siano incompatibili con le condizioni economiche dei genitori. Inoltre la […]
6 Aprile 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: determinare l’assegno di mantenimento.

A seguito di separazione o divorzio, il parametro indispensabile di riferimento per la valutazione di congruità dell’assegno è costituito dal tenore di vita di cui i coniugi hanno goduto nel corso della convivenza, quale elemento condizionante la qualità e la quantità delle esigenze del richiedente, al cui accertamento il giudice di merito deve procedere verificando le disponibilità patrimoniali dell’onerato, senza limitarsi a considerare il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma tenendo conto anche degli altri elementi di ordine economico, […]
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