26 Febbraio 2025

No alla revoca dell’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne che lavora part-time

La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 3552/2025 dell’11 febbraio 2025, ha nuovamente chiarito i principi fondamentali in materia di mantenimento dei figli maggiorenni non economicamente autosufficienti, stabilendo che il semplice fatto che un figlio lavori part-time non costituisce motivo sufficiente per revocare l’assegno di mantenimento. Il caso esaminato dalla Suprema Corte Il caso in esame riguarda un padre che ha richiesto la revoca dell’assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne, basando la propria richiesta su due […]
10 Febbraio 2024

Diritto civile: responsabilità genitoriale e affidamento della prole ai servizi sociali

La Sezione Prima civile, recetemene in tema di modifica del provvedimento di assegnazione della prole minore ai servizi sociali e alla luce di quanto ora prevede l’art. 5-bis della l. n. 184 del 1983, recentemente inserito dal d.lgs. n. 149 del 2022 (c.d. riforma Cartabia) ha stabilito che, anche nel regime precedente, ove sia disposto l’affidamento del minore ai servizi sociali, occorre distinguere l’affidamento con compiti di vigilanza, supporto ed assistenza senza limitazione di responsabilità genitoriale (c.d. mandato di vigilanza […]
21 Settembre 2021

Separazione: i messaggi di Whatsapp con l’amante possono essere prova dell’addebito?

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 12794 del 2021, ha esaminato la tematica dell’efficacia probatoria delle riproduzioni informatiche per determinare o meno l’addebito della separazione, nel caso di un tradimento provato in giudizio dalla moglie con le chat di Whatsapp dell’ex marito con la sua l’amante. Il caso in esame aveva inizio presso il Tribunale di Pistoia che esprimeva la separazione giudiziale dei coniugi, addebitando la separazione al marito sulla base di messaggi whatsapp tra il marito e l’amante […]
13 Settembre 2021

Parto anonimo e diritto ad acquisire informazioni sulle proprie origini

In tema di diritto del nato da parto anonimo ad acquisire informazioni relative alle proprie origini, la Prima Sezione da un lato ha ribadito, in linea con la sentenza delle Sezioni Unite della S.C. n. 1946 del 2017, che il diritto a conoscere l’identità della madre deve essere contemperato con la persistenza della volontà di questa di rimanere anonima e deve essere esercitato secondo modalità che ne proteggano la dignità, tenendo dunque in considerazione la salute della donna e la […]
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