25 Aprile 2025

Trasparenza e Privacy: le Sentenze di merito dovranno essere pubblicate in chiaro

Il TAR del Lazio, con la recente sentenza n. 7625/2025 del 17 aprile 2025, ha delineato un importante principio in tema di accesso alla giurisprudenza di merito: le decisioni pubblicate nella Banca Dati di Merito del Ministero della Giustizia dovranno contenere i dati personali degli interessati in chiaro, salvo specifiche eccezioni previste dalla legge. Il contesto della controversia La vicenda ha origine da un provvedimento del Ministero della Giustizia del 1° dicembre 2023, con cui veniva dismesso l’Archivio Giurisprudenziale Nazionale […]
24 Aprile 2025

Separazione e addebito: La Cassazione conferma che anche una sola percossa è sufficiente

La recente Ordinanza n. 10021 del 16 aprile 2025 della Corte di Cassazione ha ribadito un principio fondamentale in tema di separazione coniugale: anche un singolo episodio di violenza fisica può giustificare l’addebito della separazione. Questo orientamento giurisprudenziale rafforza la tutela della dignità personale all’interno del rapporto matrimoniale. Il caso esaminato dalla Suprema Corte La vicenda prende avvio da una pronuncia del Tribunale di Pisa che aveva dichiarato la separazione personale tra due coniugi con addebito a carico del marito, […]
16 Aprile 2025

Maltrattamenti in famiglia: quando il controllo economico diventa reato

Il recente pronunciamento della Corte di Cassazione segna un importante passo nella tutela delle vittime di violenza domestica, ampliando il concetto di maltrattamento familiare anche alle forme di controllo economico. Analizziamo la sentenza n. 1268/2025 che stabilisce nuovi parametri per identificare la dipendenza economica forzata come forma di maltrattamento. Sentenza Cassazione n. 1268/2025: l’indipendenza economica negata è maltrattamento Con la sentenza n. 1268 del 13 gennaio 2025, la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha stabilito che impedire al […]
3 Aprile 2025

Mandato d’arresto europeo e ne bis in idem: i confini applicativi secondo la recente giurisprudenza

Il principio del ne bis in idem rappresenta uno dei cardini fondamentali del sistema giuridico, garantendo che nessuno possa essere giudicato due volte per lo stesso reato. Questo principio trova applicazione anche nell’ambito del mandato d’arresto europeo (MAE), strumento di cooperazione giudiziaria tra Stati membri dell’Unione Europea. Tuttavia, la recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ha fornito importanti chiarimenti sui limiti applicativi di tale principio. La recente pronuncia della Cassazione Con la sentenza n. 4339 del 3 febbraio 2025, la Sezione feriale […]
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